Visita emozionale
Che cos'è una visita emozionale
Le visite guidate emozionali sono un nuovo modo di scoprire un territorio e le sue caratteristiche, tra cui le produzioni alimentari più rilevanti. Sono la drammatizzazione di un percorso di visita che prevede il coinvolgimento dei sensi. Proprio nell'intento di ottenere questo obiettivo è fondamentale la partecipazione e collaborazione tra guide turistiche, attori e consulenti teatrali, le prime con competenza e professionalità illustrano le note di carattere storico e artistico, i secondi arricchiscono il racconto con i costumi, la drammaturgia, la musica e la poesia. La proposta, o format, si concretizza in un percorso interattivo dove lo spettatore assiste a piccole rappresentazioni che stimolano il sistema sensoriale. Queste scene e/o rappresentazioni sviluppano un tema in rapporto al prodotto tipico e/o allo spazio architettonico e paesaggistico da evocare: la vista, il tatto, l'olfatto, il gusto e l'udito. La vista: scorci e prospettive diverse per realizzare l'unicità dell'ambiente, costumi evocatori di epoche passate. Il tatto: toccare costruzioni, alberi, stoffe e tessuti, alimenti per dare la sensazione della concretezza delle narrazioni. L'olfatto: odori e profumi di spezie e di oli, di fiori, di piatti tradizionali evocati o reali per stuzzicare lo spettatore e coinvolgerlo emotivamente. Il gusto: la degustazione guidata di un piatto o di un prodotto in purezza o elaborato secondo ricetta per stupire e conquistare. L'udito: guida all'ascolto della musicalità nella presentazione e degustazione del cibo e dei prodotti. Nel corso degli anni abbiamo elaborato una serie di progetti che hanno come meta: VITTORIO VENETO Serravalle, mistero dei sensi Marcantonio Flaminio, letterato del ‘500, vissuto a lungo a Serravalle, ci condurrà attraverso i luoghi più emblematici della città: l'acqua, la piazza, l'arte, la storia, l'architettura, l'alchimia, il gusto. Il mistero della impenetrabile unicità di Serravalle ci sarà svelato in un percorso suggestivo e appassionante. CASTELFRANCO VENETO Giorgione esoterico Cecilia, ritratta dal sommo artista, ammantata di mistero avvolge i visitatori e li conduce a conoscere la figura di Giorgione. L'incedere dei suoi passi svela i luoghi e le dimore di Castelfranco legate al pittore. Castelfranco nei secoli si circonda di un'aurea esoterica per la presenza di circoli culturali innovatori e rinnovatori del pensiero nel Rinascimento. TREVISO SEGRETA Le arti e i mestieri, le corporazioni Un percorso nella storia tra i mestieri, nei segreti nascosti tra le pietre, alla scoperta di una città fatta di leggende dove ci faranno da guida il banditore e i rappresentanti delle sue più importanti corporazioni. Personaggi che con il sudore della loro fronte e con la loro operosità certosina costruirono una città dalla storia curiosa, affascinante e avvolgente. CONEGLIANO VENETO Il segreto di Cima Conegliano, narrata dai versi dei poeti veneti, ci svela la bellezza del suo dolce paesaggio in un connubio tra colline e borghi che il maestro Giambattista Cima da Conegliano ha saputo tradurre in vivida opera pittorica. Attraverso i simboli e i colori delle sue rappresentazioni entreremo nella commozione della sua ispirazione poetica. MOTTA DI LIVENZA Acqua, tra mito e rito La dolce apparizione della Vergine giovinetta viene rievocata tra i chiostri del Santuario e ci accompagnerà come donna in carne e ossa tra i palazzi, le piazze e i vicoli della Motha, il porto sorto sulle sponde della Livenza, dove le leggendarie “anguane” appaiono nell'oscurità delle notti.
ODERZO Opitergium Ombelicus mundi La città romana come palcoscenico per i suoi abitanti che la vivono nella loro tranquilla quotidianità: la piazza, i commerci, gli spettacoli, i profumati segreti delle domus. Il fiorire della città medievale con le torri, le difese, le chiese, che diventa teatro delle gesta dei suoi santi vescovi.
PORTOBUFFOLE' Canso per Madonna Gaia Presso le sponde della Livenza, sorgente di vita, nasce la storia di un porto vivace e frequentato: sale, spezie, barcaioli, mediatori, locande e osti. Negli occhi di Verde da Camino e Samaritana Malatesta, le donne della famiglia di Gaia da Camino, scorre lo spettacolo della vita nel ‘300 con le sue immagini di vita cortese e tenzoni poetiche. SAN ZENONE DEGLI EZZELINI L'emozione di un paesaggio La torre degli Ezzelini domina un paesaggio carico di antiche memorie: l'eccidio di Alberico e la spiritualità carnale di Cunizza. I colori della vegetazione stemperano e rendono più naturali le passioni degli uomini mentre l'ulivo e la vite diventano simbolo della continuità della vita.
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