Visita guidata
Siamo ben felici di potervi accompagnare alla scoperta delle bellezze delle nostre città e dei borghi minori, di farvi aprire scrigni colmi delle conoscenze della storia, dei colori brillanti dell'arte, gioielli celati nei molti musei, da quelli più famosi ai meno conosciuti.
Sarà piacevole fare tutto questo insieme a voi, con lentezza e tranquillità, per farvi gustare al meglio luoghi e paesaggi.
I tour possono essere di mezza giornata oppure di una giornata intera, studiati in base alle vostre necessità. Vi presentiamo di seguito alcuni possibili itinerari, lasciando aperta la porta alla fantasia e alla vostra voglia di scoperta.
Visita classica
Venezia gloriosa: un percorso fra i luoghi simbolo della Serenissima; da Piazza San Marco con il Palazzo Ducale e la Basilica - politica e fede - si raggiunge Rialto sede, un tempo, del potere economico e finanziario.
Venezia minore: quattro itinerari diversi, quattro passeggiate nei sestieri di Venezia: Cannaregio, Castello, San Polo, Dorsoduro. Scopriremo la Venezia genuina, quella lontana dai percorsi più tipicamente turistici, sempre comunque affascinante per storia ed opere d'arte.
Treviso: città dipinta, Urbs Picta, che si riflette sulle acque delle sue numerose sorgenti “Noi trovammo Trevigi nel cammino, che di chiare fontane tutta ride”. Così Treviso è descritta nel trecento dal poeta Fazio degli Uberti nel suo poema Il Dittamondo. Il Sile, il fiume di risorgiva più lungo d'Europa la attraversa e la domina facendola assomigliare a una Venezia nascosta. I luoghi simbolo della città, la piazza dei Signori, la piazza della Cattedrale, le chiese maestose o raccolte la avvicinano alle altre città stato del Medioevo e la legano alle comuni radici della grande storia d'Italia.
Belluno: “belo-dunum”, la città splendente, questa l'origine del nome Belluno. Una tranquilla passeggiata nel centro storico ci porterà attraverso i luoghi e i monumenti che più la caratterizzano. Da Piazza Duomo procediamo verso l'antica porta Rujo per poi risalire verso Piazza Mercato, Porta Dojona e Piazza Martiri; poco distante si erge la bella chiesa gotica di Santo Stefano.
Veneto Orientale: Portogruaro e Concordia Sagittaria costituiscono un agglomerato urbano di indubbia importanza e di notorietà antica. La città romana di Concordia stupisce per la presenza della Basilica Apostolorum di epoca paleo-cristiana e per lo stupendo battistero bizantino che, con le sue pitture parietali, ci offre lo spunto per la visita dell'antica Abbazia di Summaga, poco distante. In quello che oggi è il nucleo più antico della chiesa si ammirano pitture che rappresentano la cultura cortese e cavalleresca del Medioevo.
Visita tematica
Venezia nel settecento: Una giornata immersi nel secolo fra più gioiosi e libertini della Serenissima: il ‘700. Passeggiare fra le ricche sale di Ca' Rezzonico ci svelerà la raffinatezza e la leggerezza della vita di quel secolo, mentre la voce di Casanova, delle sue memorie, ci porterà nei luoghi che lo videro nascere, crescere, amare. Storie di diavoli e fantasmi nella Venezia del mistero: Venezia è ricca di storie e leggende curiose: L'anello del pescatore, la principessa senza impero, i demoni burloni ....... un percorso da brivido! Asolo: fra i borghi più belli d'Italia è da declinare al femminile: Caterina Cornaro, regina di Cipro, visse qui fra le mura del suo castello, Eleonora Duse, musa ispiratrice di D'Annunzio, volle qui la sua ultima dimora, e Freya Stark, grande esploratrice del magico oriente, trascorse qui, nella sua villa e nel suo giardino, gli ultimi anni della sua vita avventurosa. Civiltà di villa: il grande architetto Andrea Palladio ha lasciato testimonianza della sua genialità costruttiva nella Marca Trevigiana adattando e piegando i principi dell'arte classica alle esigenze di una committenza d'eccezione: le famiglie Barbaro ed Emo. Le ville di Maser e di Fanzolo di Vedelago sono ancora oggi, con la loro eleganza e ricchezza, tra gli esempi più riusciti di quell'Olimpo agreste che tanto affascinò i nobili mercanti veneziani. Riviera del Brenta: “Musa cantiam del padovan Burchiello, la deliziosa, comoda vettura in cui per brenta viaggasi bel bello”: questi i versi di Carlo Goldoni, che richiamano a noi la leggiadria e la spensieratezza del viaggio in Burchiello, lungo la Brenta, a trovar amici, a tessere amori segreti, nel luogo più alla moda della Venezia del ‘700. Villa Foscari, Villa Widmann, Barchessa Valmarana, Villa Pisani, e molte altre ancor oggi ne ornano le sponde e ne ricordano i fasti. La Spia Volante: Palazzo Minucci e la Prima guerra mondiale. Serravalle, scrigno di architettura gotica e rinascimentale conserva e protegge gelosamente una pietra preziosa: il cinquecentesco Palazzo Minucci. Residenza di una delle sue famiglie più facoltose, diventò la dimora prediletta di Camillo De Carlo che la volle a sua immagine e memoria per “dare a quelli che verranno il senso del come si sia amato, sofferto, concepito etica ed estetica” prima, durante e immediatamente dopo la 1^guerra mondiale. Ufficiale e aviatore, temerario protagonista di audaci azioni militari, spia in estremo oriente lasciò l’impronta delle sue passioni e dei suoi ideali nell’ecclettismo delle sue collezioni.
Follina e la Valmareno: monaci, tessitori e signori feudali : visitiamo due paesi della pedemontana trevigiana. Follina, antico centro monastico cistercense e luogo importante di produzione tessile, offre ai visitatori la sua bellissima abbazia e i suoi palazzi, sedi un tempo di opifici. Cison di Valmarino, invece è dominato dalla possente mole del castello, ora Castelbrando, che fu dei Conti Da Camino nel medioevo e poi dei Conti Brandolini , uomini d'arme della Serenissima.
Dove Sile a Cagnan s'accompagna: Dante a Treviso: Treviso medievale nei versi e nella poesia di Dante. Ponte Dante, I da Camino, I da Romano, Cunizza, i da Coderta ecc, la tomba di Pietro Alighieri.
Viaggio in Laguna: in un ambiente naturale ancora incontaminato dove lo sguardo spazia nell'infinito orizzonte improvvisamente emergono le isole maggiori, Torcello definita “grande emporio” dall'imperatore Costantino Porfirogenito nel secolo X, Burano con le sue casette colorate di pescatori ammaliati dalle sirene incantatrici e Murano con i suoi segreti sussurrati di generazione in generazione nei laboratori delle vetrerie. La potenza economica di Venezia e la sua millenaria saggezza si fondono nelle acque e nelle terre abitate dai primi fuggiaschi le invasioni barbariche che distrussero l'Impero di Roma.
Dolomiti patrimonio Unesco: Cortina, Pieve di Cadore e Misurina: tour di una giornata fra Cadore e Ampezzo, nel cuore stesso delle Dolomiti. Cortina è considerata la regina delle Dolomiti, per la bellezza della sua valle e per la sua esclusività; Pieve di Cadore unisce la bellezza del luogo al ricordo di un passato antichissimo: insediamento romano, reperti paleoveneti, città natale di Tiziano Vecellio; e poi il lago di Misurina, e le Tre Cime di Lavaredo.
Le strade romane: il Venetorum angulus ci offre le sue ricche terre e diventa meno impenetrabile grazie alle comode e efficienti vie di comunicazioni progettate dagli agrimensori romani. La via Postumia congiunge le importanti città di Oderzo e Concordia verso Aquileia. La via Clauadia Augusta Altinate e la via Annia ci conducono alla riscoperta di una città sepolta sotto le acque del Sile e della laguna di Venezia, Altino, ricca di monumenti e di pietre millenarie.
Tradizioni ed enogastronomia
La strada del prosecco: Partendo da Conegliano, l'itinerario si snoda lungo le colline dell'alta marca trevigiana, dove si produce il celebre vino Prosecco. Lungo il percorso si visiteranno la Pieve di San Pietro di Feletto con i suoi affreschi, il Mulinetto della Croda. L'abbazia cistercense di Follina. Birra di montagna: Feltre ci accoglie con i suoi bei palazzi affrescati, l'area archeologica, il castello di Alboino e, poco distante il santuario dei Santi Vittore e Corona. Pedavena: qui si produce birra da generazioni e generazioni, da quando, nel 1896, Luigi, Sante e Giovanni Luciani vi si trasferirono da Canale d'Agordo e ne iniziarono la produzione: una visita alla birreria e un boccale di birra sono il giusto ristoro.
Il vino dei dogi: il grande vino della tradizione vitivinicola della zona Lison-Pramaggiore si alterna alla produzione dei vini del Piave come ideale filo conduttore in un itinerario fatto di cappelle dagli affreschi vivaci, come la chiesa di San Marco a Corbolone, chiese imponenti, custodi di storie truci e misteriose, quali la chiesa dei Templari a Tempio di Ormelle, cittadine ridenti figlie della repubblica di San Marco, come Motta di Livenza.
Il radicchio: fra Castelfranco e Treviso, alla scoperta della terra che fa sbocciare il fiore che si mangia: il radicchio. Specialità di ogni famiglia veneta che si rispetti, il radicchio racconta la sua nascita nelle acque del Sile presso Treviso dove numerose aziende si occupano della produzione del rosso spadone. Dalle brume invernali di una campagna addormentata l’intimo calore del colore smaltato della pala di Lorenzo Lotto nella chiesa di Santa Cristina al Tiveron ci parla di un passato lontano mentre le acque cristalline ci conducono tra ville venete e barchesse alle sorgenti del Sile nei pressi di Castelfranco. Città dalle mura rosse, antico castello di Treviso, crocevia di scambi e mercato, terra del radicchio variegato bello come una rosa, terra di Giorgione, il celebre pittore che esaltava i colori della campagna veneta nella pala d’altare della chiesa di San Liberale, uno dei suoi capolavori.
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